Zürich Torte

“In una pasta frolla leggermente inzuppata di amaretto, un ripieno di mele e crema pasticcera che, una volta cotta, acquisisce un aspetto dorato, opulento, invogliante” (Tommaso Farina, Libero)

Zürich Torte

Pastafrolla e mele. E’ il dolce regale del Lorenteggio
TripAdvisor, il sito web che segnala ristoranti, inserisce la pasticceria Castelnuovo (via dei Tulipani 18, tel. 0248950168) tra i migliori ristoranti di Milano. La cosa è strana: che ci fa una pasticceria in mezzo ai ristoranti, per di più tra i migliori? E’ una delle tante storture del sito americano. Però, questi consensi ci han fatto riflettere.
Abbiamo fatto ricerche: Ia Castelnuovo è consigliata sia dal Golosario che dal Gambero Rosso. Tanto male non sarà, dunque. Per non lasciar nulla d’intentato, ci siamo andati anche noi. E siamo rimasti conquistati. Francesco Castelnuovo è qui al Lorenteggio dal 1977. Ma solo come padrone della baracca: prima stava in pasticceria con suo padre Enrico, che già nel 1927, a 14 anni, era apprendista pasticcere. Dopo la guerra, Enrico aprì il suo laboratorio in Brianza, a Oggiono. Tornò a Milano qualche anno dopo. La zona prescelta era periferica, ma Enrico iniziò a farsi amare con le sue dolci creazioni e mantenne il negozio finché non fu succeduto dal figlio. La pasticceria ha un fascino discreto e rétro: scatole di latta con dolciumi antichi, vasi di confetti, torte. Qui non si fa cake design. Si fanno torte con gli attributi, inventive ma senza ghiribizzi.
La Zurigo ci ha conquistato. E’ una pastafrolla ricoperta di mele biologiche e crema pasticcera, che una volta cotta acquisisce un aspetto dorato, opulento, invogliante. Una grandiosa torta da domenica pomeriggio.
Ma la più famosa è la torta Enrico, dedicata al padre. Francesco la fa assaggiare ai clienti prima di vendergliela: sostiene che è una torta forte, non per tutti. Una pere e cioccolato fatta col cioccolato 70% e la cannella. Decisamente gagliarda, non banalmente dolce. Un capolavoro.

Tommaso Farina, Libero

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